Stare meglio Respirare al freddo e al caldo: cosa cambia e come farlo al meglio Gli sconvolgimenti climatici degli ultimi decenni, dovuti al crescente riscaldamento globale, fanno sì che si verifichino con maggior frequenza fenomeni meteorologici estremi, con picchi di caldo e freddo che hanno numerosi effetti anche sul corpo; il sistema respiratorio non è immune da tale influenza. Come reagiscono le vie aeree in caso di temperature estreme? E quali misure adottare per tutelare la funzionalità della respirazione e la salute delle vie aeree? In situazioni di forte freddo, con temperature al di sotto dello zero, l'aria inspirata, se non sufficientemente riscaldata passando attraverso il naso, può influenzare la mobilità delle cellule ciliate che aiutano a espellere gli eventuali agenti irritanti o patogeni, con conseguenti rischi di infezione. Inoltre, il freddo può causare la contrazione e, quindi il restringimento delle vie aeree, portando a difficoltà respiratorie. Nella situazione opposta, ovvero quando fa troppo caldo, l'innalzamento delle temperature ostacola la dispersione del calore tramite la sudorazione: alla ricerca di uno sfogo per il calore eccessivo del corpo, l'organismo aumenta il ritmo del respiro, che diventa così affannoso. L'affanno nel respiro è inoltre causato dall'umidità eccessiva, che riduce la quantità di ossigeno immesso nel corpo con ogni inspirazione. Infine, il caldo estremo causa, soprattutto in caso di forte inquinamento, causa un aumento della percentuale di ozono nell'atmosfera, fenomeno che tende a irritare i tessuti e le mucose dell'apparato respiratorio. Come gestire al meglio la respirazione durante gli estremi termici? Il primo passo da compiere è rappresentato da misure pratiche su base quotidiana, come evitare gli eccessivi sbalzi termici, adeguare l'abbigliamento al clima (abiti molto leggeri per il caldo, sciarpe su bocca e naso per il freddo), ricordarsi di inspirare dal naso per introdurre nei polmoni solo aria a temperatura, umidità e pulizia ottimali. In secondo luogo, è importante agire sul lungo termine, impegnandosi ad adottare stili di comportamento e consumo che possano contribuire ad abbattere le emissioni inquinanti, nell'ottica di fare, ciascuno di noi, la propria parte nel contrasto del riscaldamento globale per assicurare all'umanità un futuro più sostenibile, più pulito e senza estremi potenzialmente molto nocivi. Leggi Articoli collegati Catarro Quando si parla di malanni respiratori stagionali, il catarro è una presenza Leggi di più Influenza: i ceppi virali Come si sa, le sindromi influenzali che costringono a letto milioni di persone nel mond... Leggi di più Le 9 cose da non fare con il mal di gola Quando si è malati, anche di un semplice raffreddore o mal di gola, bisogna modificare ... Leggi di più
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